Cane Lupo Cecoslovacco

CESKOSLOVENSKÝ VLCIAK / CZECHOSLOVAKIAN WOLFDOG / CHIEN LOUP TCHECOSLOVAQUE / TSCHECHOSLOWAKISCHER WOLFHUND / PERRO LOBO CHECOSLOVACO

Cane Lupo Cecoslovacco

Qualche riga per cercare di sintetizzare la marea di informazioni che si trovano in rete e purtroppo non di rado frutto più di luoghi comuni e leggende metropolitane che di reali peculiarità della razza (sempre intesa come media perché i soggetti singoli possono anche differire non poco).

  • È un lupo?

NO! È un cane.
La razza, la cui nazionalità è sia ceca che slovacca, è riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) e quindi dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI)
Pare banale doverlo sottolineare, ma ci sono ancora persone convinte che si tratti di un selvatico. È nata sì dall’incrocio del lupo dei Carpazi col pastore tedesco, ma da inizio anni ’80 non sono più ammessi incroci con sangue di lupo (e di pastore tedesco) quindi se qualcuno effettua ancora incroci, peraltro vietati, commette illeciti di varia natura.

  • È un cane da famiglia?

Tutti i cani possono vivere in famiglia, ma mentre vi sono razze che si mostrano docili e di facile gestione anche per chi non ha particolare esperienza, ve ne sono altre che richiedono molta più attenzione e impegno.
Il cane lupo cecoslovacco è tra queste ultime: un cane sicuramente impegnativo che richiede capacità gestionale, attenzione, coerenza, fermezza e dunque in molti casi la disponibilità a farsi seguire da persone esperte e competenti.

  • È un cane robusto?

Vi sono poche patologie attualmente riconducibili alla razza e chi alleva con passione e rispetto per l’animale, effettua quei controlli minimi necessari prima di effettuare accoppiamenti. Può capitare qualche soggetto con problemi di digeribilità, ma solitamente anche per loro si riesce a trovare una dieta equilibrata.
Necessita di poche cure: pochi lavaggi, spazzolate soprattutto nel periodo della muta, trattamenti antiparassitari e prevenzioni al pari di tutti gli altri cani.
Esistono parecchi soggetti piuttosto longevi che superano anche i 15 anni in buone condizioni.

  • Vive da solo?

Il cane è animale sociale, non ama molto la solitudine e il CLC non fa eccezione. Generalmente al pari di altre razze, necessita di un periodo di abitudine graduale alle ore, si presume poche, in cui resterà da solo. Può capitare che in tale periodo si abbandoni agli ululati più che agli abbai.
Sconsigliato sicuramente per chi vuole il cane da tenere in giardino.
Consigliato per chi vuole il cane dentro casa col branco-famiglia.

  • Richiede molto movimento?

Essendo un cane resistente alle fatiche potrebbe fare quotidianamente parecchio moto, è pur vero che se trova un divano ci si mette volentieri. Bene dunque le passeggiate quotidiane, ma non serve un lungo esercizio fisico che deve comunque essere graduale.

  • È un cane da guardia?

Chi ha come primaria necessità un cane guardiano, probabilmente dovrebbe orientarsi verso altre razze. È comunque un cane che può svolgere tale compito anche se non è un abbaiatore insistente, ma l’aspetto fisico molto spesso funge già da deterrente per i malintenzionati.

  • Ho uno o più bambini, è un problema?

NO, non è un problema purchè si osservino le regole fondamentali per tutti i cani: insegnare ai bambini il rispetto e la modalità di relazione col cucciolo e viceversa.
Si sconsiglia in ogni caso, CLC o altre razze e non razze, di lasciare i bambini incustoditi soli coi cani.

  • Ho un bambino in arrivo, che faccio col cane?

Più o meno tutti gli allevatori di questa e altre razze, hanno avuto figli prima o dopo o durante la presenza dei cani. Anche in questo caso il bambino andrà cresciuto rispettoso del suo fedele amico a quattro zampe e dovrà essere costante la sorveglianza.
I cani, un po’ come i bambini stessi, tendono a essere un po’ gelosi inizialmente, molto importante essere attenti a non alimentare le gelosie bensì associare la presenza del neonato agli eventi piacevoli e coinvolgere il cane senza stravolgere completamente le sue abitudini.